LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - database

 

 


 torna alla pagina precedente
 passim precedente

autore
brano
 
Cicerone
De Natura Deorum, I, 120
 
originale
 
[120] Mihi quidem etiam Democritus, vir magnus in primis, cuius fontibus Epicurus hortulos suos inrigavit, nutare videtur in natura deorum. Tum enim censet imagines divinitate praeditas inesse in universitate rerum, tum principia mentis, quae sunt in eodem universo, deos esse dicit, tum animantes imagines, quae vel prodesse nobis solent vel nocere, tum ingentes quasdam imagines tantasque, ut universum mundum conplectantur extrinsecus, quae quidem omnia sunt patria Democriti quam Democrito digniora;
 
traduzione
 
120. Anche Democrito, uno degli uomini pi? grandi, alla cui fonte Epicuro attinse le acque per irrigare i suoi orticelli, non mi sembra avere idee molto precise sulla natura degli d?i. Talora sostiene che nell'universo vi sarebbero delle immagini dotate di natura divina, altre volte identifica con gli d?i gli elementi costitutivi della mente pure esistenti in questo medesimo universo; ora ci parla di immagini animate che sarebbero solite esercitare un'azione di volta in volta benefica o nociva su di noi, ora di certe immagini enormi e cos? grandi da abbracciare dal di fuori l'intero universo. Tutte idee, queste, assai pi? degne dei paese di Democrito che della sua persona;
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons